Roberta Diaferia
Diplomato al Liceo Scientifico e Linguistico Orazio Tedone
Con l’arrivo dell’Autunno, l’Italia assiste alla migrazione delle rondini e degli studenti universitari.
Le prime attratte dalle temperature più miti del meridione, i secondi dalla speranza di un futuro migliore raggiungibile solo passando dalle università del Nord Italia.
Una convinzione che instaura nella mente la veridicità dell’espressione spostarsi=giusto.
Più che provare a sfatare questa uguaglianza con prove e controprove, bisognerebbe cercare di far ragionare i ragazzi sulla ricchezza del territorio pugliese.
Inizierei raccontando loro dei 60 minuti passati in treno per raggiungere la facoltà dove si studia, dove in realtà servirebbero poco più della metà. Racconterei loro dell’organizzazione delle lezioni che obbliga i ragazzi a sorbire ore e ore di buco oppure due lezioni differenti poste nel medesimo orario.
#studioinpugliaperché non c’è nervosismo o rabbia che possa competere con l’amore per il mio territorio.