Annalisa Lorusso
Diplomato al Liceo scientifico linguistico Orazio Tedone
#studioinpugliaperché
Meditare
Quanti volti incontri per la strada
Con le solite facce segnate dalla quotidianità?
Sorrisi che accennano macerie di dolore
Li senti camminare
Col loro tacco insistente, assillante
Asfissiati dal fumo che plasma il loro curvo viso
Mentre camuffano la loro insicurezza
Che nascondono segretamente
Nelle oasi più profonde della loro interiorità
Incertezza è questa vita
Onda d’un infinità percepibile
Lampo che illumina l’oscurità della notte
Letto disfatto, fazzoletto bagnato
Camicia sgualcita, serratura forzata.
Tramonto che abbraccia la terra
Accennami la mia sorte
Mostrami qual è la mia strada
Legami alle catene serrate della vita
Allacciami questo nodo soffocante
Medicina curante! Caro tramonto, indicami…
Domani potrò meditarti ancora?
O t’accompagnerò nel tragitto breve e fugace
Mentre stringi nella tua immensità
La sconfinata malinconia del mare?