Daniela Bevilacqua
Diplomato al Liceo scientifico Valdemaro Vecchi
Stazione, 7 del mattino. Eccoti lì, lo zaino in spalla. Tra il grigio dei binari, un profumo che ti inebria: socchiudi gli occhi, ma non per il sonno. Sorridi, perché quel profumo ti è familiare. Puglia: riconoscere l’odore del mare che -dall’altra parte della città- ti abbraccia, sussurrandoti che andrà tutto bene. Un abbraccio che scalda: ogni mattina, puntuale, instancabile, ti dà il buongiorno. Riconoscere paesaggi che scorgi da sempre, ma che mai cessano di parlarti.. di te. Riesci quasi a vederti ancora lì, tredicenne, la cartella in mano e quel sorriso da ragazzina pronto a sfidare il mondo. Ed eccoti, anni dopo, volto di donna riflesso nel finestrino: lo stesso sguardo deciso di quell’adolescente, perchè è qui che ti riconosci. E i sensi si perdono, smarriti in un dolce labirinto di odori, sapori, rumori irrimediabilmente incastonati dentro te; nei quali, lo sai bene, troverai sempre una risposta. #studioinpugliaperchè qui posso giorno dopo giorno riconoscere, ri-conoscermi.