Osserva.Il blu di quell’acque che prepotenti rivendicavano di esser bramate.Il cielo,il vento e la sabbia che una volta,accolsero amorevoli la tua curiosa e fervida esistenza.Ammira.Quei campi di verde e di oro in Agosto,che quietaron la tua fame e avvolsero i tuoi passi,tra fiori d’estate e api operaie,che rifuggivi cercando braccia familiari.Ricordi?Quel mistico trullo diroccato nascosto nel verde d’un pomeriggio di pioggia,ladro della tua fantasia…Un mondo di fate,di elfi,di gnomi.Laggiu’:l’abbraccio di quel pesco,il profumo dei suoi fiori,e la tua mano che anelava l’arancio-rosato dei suoi rami.Rifletti.Che ne e’ stato di quell’ulivo e di quella vigna,che ti benedirono coi loro doni e ti rubaron la parola”famiglia”?Chiudi gli occhi.Lo senti?L’odore del mare,dei frutti,della pioggia che bagna la terra…la tua terra.Lo senti?Il vento ti chiama e sussurra:”Ricorda.Non dimenticare.Non andare.”E’la tua terra.La tua casa.La tua vita.La tua Puglia.
#studioinpugliaperche