#studioinpugliaperché
Esco da scuola, mi guardo attorno:
sto crescendo, la vita propone nuove scelte.
L’arrivismo dilaga…
Aloni di fama avvolgono percorsi lontani,
lontani dalla mia terra.
Sono luccicanti, mi attirano.
Osservo: hanno ragione, siamo retrivi
promettono di liberarci da un malefico
vincolo di inferiorità.
Osservo meglio: scorgo un albero secolare.
Immagino le sue radici, ormai antiche,
immerse nella terra da troppo tempo…
Eppure scorre ancora linfa capace di portare
Vita.
E rifletto sull’opportunità
di lasciar spazio alla spontaneità
di dar sfogo a tutta la mia creatività
migliorandomi,
per tenere in vita quell’albero.
Il paesaggio che prima vedevo
era specchio di sguardi superficiali;
solo ora comprendo:
la mia terra non ha sorgenti torbide,
ma ci chiede di attingere con coraggio.
Così, non con amarezza
ma con la certezza
di poter mettere in gioco
tutto me stesso
per quell’albero
e per gli altri che nasceranno,
varco il cancello della scuola
e proseguo sul mio cammino.