#studioinpugliaperchè
Una narrazione mediatica talvolta settentrionalista osteggia la doverosa celebrazione dei valori e delle ricchezze della Puglia. L’intimità didattica che caratterizza i piccoli atenei permette, invece, di costruire network relazionali che si trasformano presto in un prezioso bastone a cui appoggiarsi durante il cammino formativo. Ho scelto la Puglia perché i dati economici raccontano di una regione che rappresenta il fiore all’occhiello del Meridione, che resta ancorata alle sue tradizioni coniugando al contempo una forte propensione all’export globale e che investe sempre più in ricerca e sviluppo. Secondo l’Istat il PIL della Puglia ammonta a 70 miliardi di euro (4,3% dell’intero prodotto lordo nazionale). Non tutto, però, può essere misurato: l’intangibile asset della pugliesità è un onore e un onere che occorre valorizzare scegliendo la nostra regione, formidabile trait d’union tra il modello europeo e la rutilante vitalità dei Paesi del Mediterraneo