Marinella Cibelli
Diplomato al Liceo scientifico A. Volta
#studioinpugliaperchè
TERRAMADRE
A mia madre
Terra di mare e sole, di luce e colori
A mia madre
Terra di baci e abbracci, di amore e passioni
A mia madre
Terra di sogni e desideri, di futuro e speranze
A mia madre
Col suo ventre fecondo capace di concepire solo anime felici
Nelle pieghe del tempo la nostra storia
Angoli nascosti testimoniano la vita che scorre via inesorabilmente
Nutrimi, proteggimi, fammi crescere
affinché io possa un giorno restituirti
tutto l’amore di cui sono capace
Nei versi di questa poesia paragono l’amore materno a quello per la terra d’origine poiché è il riferimento affettivo più forte che si possa immaginare.
Rappresento le emozioni che mi attraversano quando mi fermo ad osservare un paesaggio, quando cerco in un luogo il ricordo di un affetto.
Il concepimento è lo sguardo verso il domani irradiato di un unico desiderio: la felicità.
Infine l’obbligo della riconoscenza: chi nasce e vive in un territorio ha il dovere morale di restituire ciò che ha appreso.