#studioinpugliaperchè
Restare e andare
sono due amanti e due nemici.
Si tendono agguati, si lanciano messaggi
e si bombardano di silenzi.
Restare è difficile
quando l’evasione, l’ambizione,
vibrano nell’aria come un acuto stridente.
Andare è difficile
quando le radici si avviluppano ai piedi
e supplicano permanenze, gesti disperati
di disperata nostalgia.
Ma restare può conservare in sé,
oltre l’evidente vedere,
un atto in più dell’andare:
il coraggio e la scommessa
di trasformare l’asfalto in cielo,
le radici in braccia che si aprono in volo.
#Studioinpugliaperchè,
restare nei lembi di una terra e un cielo,
di una terra e un cielo chiamati Puglia,
custodisce un valore in più:
è il tacco dello stivale,
che forma la fisionomia di quella
donna
chiamata Italia.
Restare nel tacco, nella suola,
nelle viscere di qualcosa
è un atto doppio,
moltiplicato di permanenza:
significa ribadire la scelta di rimanere
sostando nel punto più profondo di una terra.