Miriana Laricchia
Diplomato al Liceo Scientifico Statale "A. Volta"
Coltivatori di futuro
“La pianura si apre come un mare”, “Gargano è il monte più vario che si possa immaginare”. Così Giuseppe Ungaretti descrive Foggia e la Capitanata. Terre che, prima di lui, aveva solcato Diomede e che poi avrebbero ispirato Giordano, Arbore e Dalla. La Capitanata è tanto di più: olio, grano, pomodori, vino, mare, montagna, laghi, boschi, arte e cultura. Terre bellissime ma anche amare. Terre dove molti credono di non potersi costruire un futuro. Non un futuro grandioso, ma neanche proporzionato alle proprie aspettative. E così si decide di emigrare, lasciare la propria regione con la prospettiva di un futuro migliore. #studioinpugliaperchè non è questa la “storia” che vorrei raccontare. Bisogna credere nella nostra terra e nell’alta formazione che ha da offrire a chi decide di restare e di contribuire in prima persona al futuro del nostro territorio, migliorandolo e arricchendolo col proprio talento.