#studioinpugliaperché

Gloriosissima divina Atena,
faro e luce di ogni studente,
tu, che di ogni sapienza sei piena,
racconta di questa terra ridente.

Eoni addietro col mar Poseidone
gareggiasti per il regal più bello:
il cavallo fu la sua soluzione,
tu l’ulivo in bocca a un augello.

Quindi, dalla tua sacra terra greca
questa pianta fu portata da eroi,
come le ossa del Santo in teca,
nel punto in cui si fermarono i buoi.

Ivi germogliarono i primi semi,
ché fossero speme per i coloni,
poiché sarebbero stati emblemi
per noi future generazioni:

di sangue greco è pregno il suolo,
il vento che vi spira vien da Oriente
e aleggia aria su questo polo
d’una cultura di Atene vivente.

Apula patria, quanto ti ammiro,
poiché in te ancora oggi persiste
quell’amato filosofico spiro,
tipico delle agorà elleniste.

In te al fiero passato glorioso
e al dialogo aperto a Levante
si mesce il progresso ambizioso,
che in Italia scorre incessante.