Raffaele Sardella
Liceo classico, linguistico e delle scienze umane F. De Sanctis
#studioinpugliaperché
Stazione di Trani, 1 Ottobre. La voce registrata annuncia l’Intercity per Milano Centrale. La banchina oggi è piena di gente e di valigie. Un ragazzo abbraccia i genitori, pronto ad intraprendere altrove il suo nuovo cammino universitario; un uomo, con un violoncello in spalla, spera di fare fortuna allontanandosi dalla sua terra; una donna, neolaureata in medicina, ha deciso di iniziare la specializzazione al nord, credendo di poter avere una preparazione migliore. Osservo il sole: oggi piange. Piange per la fuga di cervelli a cui è costretto ad assistere ogni anno; piange perché non è riuscito ad illuminare e a far scorgere le bellezze di questa regione, la storia, le tradizioni, le opportunità che essa offre e le alte menti che lavorano nelle nostre università, fanno ricerca e preparano generazioni di giovani. Ultimo fischio e si parte. Una donna, in ritardo, corre per raggiungere il treno: il tacco si rompe. Cade. Ride: è il richiamo della Puglia a restare.