#studioinpugliaperche

Sono un albero.
Sì, sono un albero, di quelli ancora piccoli che non sanno come assorbire la linfa dalla terra.
Di quelli piccoli, come arbusti immaturi ma pieni di vita, pieni di voglia di scoprire.
Sono un albero e ho voglia di imparare.
Eppure…
Ho, certo, i rami per abbracciare il cielo.
Ho, certo, le foglie, per respirare ossigeno.
Ho, certo, il tronco per tenermi fermo e non cadere.
Ma… Ho delle radici, solide, incastrate nel terreno. Il cielo è sempre quello, mi hanno detto. Potrei viaggiare, vedere altri posti, crescere e imparare altrove e… Il cielo sarà sempre lo stesso.
Eppure lo stesso abbraccio che do al cielo lo do alla terra. Lì sotto, dove nessuno mi vede.
E lì le cose cambiano. Mentre i miei rami abbraccerebbero un nuovo cielo, le mie radici si sradicherebbero e… Chissà, forse morirei.
Io resto qui. Tanto il cielo è lo stesso. E la terra è così bella… La sua linfa già mi scorre nel tronco. Ecco, sono un albero. E mi va di restare.