Vanessa Pellegrino
Università del Salento
Un capitolo chiuso,
una rondine spaurita in cerca del percorso di vita,
una terra arida e aspra.
Non è l’inizio di una nuova “Comedìa”, è semplicemente lo schiudersi di una larva consapevole del suo posto nel mondo.
Una disciplina affascinante come l’archeologia non è un banale “sguardo al passato per capire il presente”, bensì un elaborare le opportunità che hanno reso grande la nostra penisola.
Scegliere la sezione terminale degli assi stradali che collegavano la Messapia con il mondo allora conosciuto per proseguire i miei studi universitari, in un laboratorio all’avanguardia, significa avere una visione allargata tra Oriente e Occidente; significa viaggiare attraverso oggetti di scambio commercializzati mediante le rotte mediterranee; significa indagare una cultura salda e per secoli non controllata dal potere centrale romano; significa poter ricostruire una viabilità ancora inedita.
#studioinpugliaperché il suo inestimabile patrimonio artistico non deve più rimanere interrato.