Luca Postorino
Politecnico di Bari
Nato in quella striscia di terra che si staglia tra la dorsale appenninica e l’aria salmastra dell’Adriatico, sono Pugliese di nascita e di adozione. Alla Capitanata fui strappato quando ancora in fasce fui portato a Roma dove, tra una matriciana ed una carbonara, stavo quasi per rinnegare quella che allora era una “pugliesità de iure”. Il richiamo della terra natale era però un canto di sirene, e feci ritorno scendendo qualche parallelo più giù. Fu a Bari che ebbi l’opportunità di inseguire la mia passione per il volo presso l’istituto aeronautico, mosca bianca in Italia: il mio debito con la Puglia si era ufficialmente aperto. Quando sopraggiunse la miopia e vidi sfumare il sogno di diventare pilota, fu la mia terra a farmici riavvicinare dandomi l’opportunità di sviluppare la tesi nell’ambito dell’avveniristico spazioporto di Grottaglie. #studioinpugliaperché ho intenzione di ripagare fino in fondo il debito con la mia terra.