Quanto vediamo di ciò che è intorno a noi? Poco, pochissimo, e ciò che riusciamo a vedere è sfumato da mille contraddizioni, condizionato dalle ambivalenze che ognuno ha. La volontà di superare il limite e la sensazione di impotenza; la fiducia nel caso e quella nelle proprie capacità. Che ci sia un ordine non è detto ma di certo, finché si è immersi in un buio che rende tutto indistinguibile, è impossibile trovarlo. La cultura e la saggezza di chi fa tesoro delle proprie esperienze può illuminare il mondo, accendendo piccole lanterne anche nei posti più misteriosi, tuttavia non conoscendoli mai del tutto. A volte servirebbe stare in silenzio a osservare da lontano quanto piccole sono realmente le nostre luci, ricordando che senza le difficoltà e il confronto con la parte che meno amiamo di noi e del nostro mondo limitato, non potremmo esistere da nessuna parte. È per questo che sono qui. #studioinpugliaperché