Mentre dilaga incontrastata l’emorragia della Puglia con la diaspora dei suoi giovani, imperano l’endemica rassegnazione e la supina inerzia con le quali si perpetua la condizione di stagnazione del nostro territorio.
Mentre la nostra regione non riesce a garantire concrete prospettive lavorative, si instaura un circolo vizioso che foraggia uno sbilanciato flusso di giovani in uscita.
E mentre sempre più ragazzi abbandonano la Puglia per cercare lontano una istruzione e un futuro migliore, si acuisce l’impoverimento del capitale sociale e umano e viene minato il già esiguo sviluppo del nostro territorio.
In questa sferzante realtà, io #studioinpugliaperché una viscerale affezione per la mia regione fomenta il cocente desiderio di un riscatto. E credo nel valore dello studio per valorizzare la Puglia, affinché da fucina culturale possa trasformarsi in polo lavorativo e crogiolo di giovani talentuosi che non debbano essere costretti ad abbandonare il loro territorio per realizzarsi.