Anna Alessandra Zaccagni
Università degli studi di Bari Aldo Moro
#studioinpugliaperché Dal molo s’intravedono le barchette dei pescatori tirate a secco,il quieto ondeggiare del flutto che culla una corda annerita dal tempo,fedele al suo ancoraggio color ruggine. Passeggiando lungo questo stretto braccio di pietra che divide l’Oriente da Occidente sento ancora l’eco delle voci dei marinai,un flauto dolce che si fonde allo scirocco e mi sospinge lieve verso il faro,la sua resistenza algida e commovente.Il mio corpo incorporeo si fonde al colore della sabbia,al verde del mare che corre verso l’azzurro della volta.La Puglia ha odore di pescato fresco,di sabbia rovente sotto la pelle nuda,di mare che si aggrappa alla campagna,si arrampica fin sulle montagne in lontananza,misterioso orizzonte su cui di buon mattino svettano le cime innevate,su cui di notte si scorgono le luci dei paesini.È dolce la Puglia,come il canto delle sirene,cattura e trattiene la terra,il suo odore che mi appartiene,ed io appartengo a lei.