Chiara Pappagallo
Liceo scientifico A. Einstein
#studioinpugliaperché “Rotte”
Mi ritrovai a chiedere dove stessi volando
e la rotta, già incerta, si frammentò e io
dovetti aprir gli occhi sul mondo per non perder quota.
Capivo che mai avrei volato lontano da questa terra
dal sorriso del nostro tiepido sole:
il suo riflesso nel mare fa sì che i giorni più bui
trovino nell’abbraccio di questo sud ragion d’essere.
Mai lontano da questa terra ricca d’amore
non povera d’affanni
che prova a raggiunger chi lassù va da troppo più veloce di lei.
È qui che le mie ali vollero battere
per tentar di renderla casa anche di chi crede
che qui non ci si possa librar verso orizzonti sicuri.
Qui le ali vollero prender vigore e ormai resistenti
sprigionar la forza per consegnarla al mondo
così che essa non paventi più il confronto con quei suoli
che già prima altre ali elevarono.
Mi ritrovo in una rotta inconsueta, di chi resta perché
nonostante i nonostante ama il proprio nido e con umili intenti
spera di poter aiutarlo ad emergere senza timori.