Pierluigi Mariano Mantova
Università degli studi di Foggia
Una corona di alloro, un nastrino rosso intrecciato a un paio di bacche dello stesso colore. Qualche coriandolo arlecchino nascosto tra i capelli castani, il luccichio negli occhi mediterranei. La soddisfazione di un traguardo tagliato solo per continuare a correre. In una terra in cui coesistono arcangeli e dèi pagani, la quiete del Tavoliere e le urla delle Diomedee, il giallo ocra del grano e il verde ombroso del Gargano, s’impara ad aspettare Cristalda come Pizzomunno. Qui dove il sole pizzica la pelle e scalda il cuore. Qui dove la luce fotografa momenti e vite che si eternizzano nel mare. Qui dove un giorno ha il sapore di un pezzo di pane bagnato con olio e sale. Qui dove il tempo rallenta al cospetto della bellezza. Ho deciso di continuare a studiare, di non abitare le strade di un mondo che è paese ma in un Paese che è sinonimo di tutto il mondo. Si scrive “Puglia”, si legge “amore”. E se dicono che “in amore vince chi fugge”, io resto. #studioinpugliaperché