La scelta – #studioinpugliaperché
Per Anna, studentessa pugliese, l’arrivo del mese di settembre significava dover affrontare una domanda carica di responsabilità: vado via o resto? Quel quesito aveva un sapore di irreversibilità, come se l’esito della scelta rappresentasse quasi una condanna. Quegli occhi puntati addosso la terrorizzavano e quasi la spingevano a compiacere quelle volontà che, in fondo, non le appartenevano. Ma perché doveva lasciarsi sopraffare dal pensiero di altri? Anna sapeva che il suo 110 e lode conseguito in un Conservatorio pugliese grazie al suo intenso studio e alla guida dei suoi inseganti aveva lo stesso valore di quello conseguito in un’altra regione e, pensandoci, trovò una chiave di lettura più ricca: restare in Puglia significava manifestare il coraggio di credere nella propria terra; così decise di proseguire gli studi di II Livello in Puglia perché, in futuro, alla domanda “Brava, dove hai studiato?” avrebbe voluto fieramente rispondere: “In Puglia”.