Valeria Caccavelli
Università degli Studi di Foggia
“Vorrei andar via”, bisbiglia la bugia
di mortale, meridionale malinconia.
Quante notti, o melodiosa nostalgia,
tu canti agli orfani tuoi addormentati
in culle di terre aride e fiori calpestati,
la ninna nanna della tua mistica magia.
Pia, non ti curi dell’arcaico mitico grido:
“Chi nasce quaggiù non potrà mai volare
e non si sogni neppure di poter lavorare,
entra in una gabbia chi non esce dal nido.”
Ma questa, Sud, è la tua grande fortuna:
lamentarti che avresti avuto la libertà,
che avresti persino imparato la carità,
fossi nato più in là, che so, sulla luna.
Puglia mia, la tua terra rivolta al sole,
che conserva il seme della mia famiglia,
faccia che non siano ignote a mia figlia
le garganiche parole a suon di castagnole.
#studioinpugliaperché non desidero università prestigiose,
ma che ai lati delle strade, sorgano ancora selvagge le rose.