#studioinpugliaperchè
È il mio altrove

Ho camminato terre lontane, eppur vicine,
pietra, breccia, verde collina.
Ho lasciato che i miei occhi toccassero la Murgia,
le sue verdi distese, i suoi intensi colori.
Ho ascoltato il silenzio del vento,
l’odore del pane appena sfornato,
lo zucchero nelle mani di mio padre,
il suo sospiro della domenica.
Ho rievocato la memoria di un tempo,
quando la felicità era un calcio ad un pallone.
Grandi feste di famiglia, pranzi infiniti.
Come foglia stretta al suo ramo, io appartengo a questa Terra, la Puglia.
Madre del mio pensare,
custode di tramonti che tolgono il respiro,
radice fertile delle mie parole, un libro tra le mani.
Seme di cultura.
La mia vita, anima che prende il volo.
Pasqua Moramarco