Stefania Maggio
Università del Salento
Ho sempre saputo che avrei studiato mediazione linguistica, io che, da piccola, andavo a scovare ogni parola non italiana per custodirla nella mia mente. Tuttavia, a differenza di molti miei coetanei, ho deciso di restare. Ho imparato, così, che in arabo il buongiorno si ricambia con l’espressione “sabah an-nur”, letteralmente “mattino di luce”. Ho compreso che studiare le lingue in un luogo in cui il turismo è l’humus dell’economia aggiunge un valore inestimabile al lavoro intrapreso. Sì, perché io vivo in quella terra in cui i raggi del sole diventano piccoli diamanti cullati dal mare. Io vivo nella terra, pizzicata dalla tarantola, dove il battito del tamburello si fonde con il battito del cuore. Nelle viuzze di Lecce, in cui passeggio tra una pausa e l’altra, ogni pietra è testimonianza viva del passato. Se voi questa terra la calpestate, io l’accarezzo. #studioinpugliaperché nella regione che voi tanto odiate, io troverò sempre un porto sicuro in cui ancorare le mie conoscenze.