Giovanni Gadaleta
Politecnico di Bari
#studioinpugliaperche
“Congratulazioni, ora andrai a studiare fuori, vero?”. Appena laureato mi sento dire queste parole ed è proprio quel “vero” che mi lascia spiazzato. La normalità è davvero quella di fare le valigie e andare via?
Ho sempre visto la mia laurea (ingegneria ambientale) come una sorta di aratro che possa rompere il terreno della mia terra ormai secca. Secca per l’incuria della gente verso il mio mare, per la scriteriata e continua urbanizzazione della mia Murgia e per l’ignoranza di chi continua ad avvelenare la mia aria con smog e fumi.
Purtroppo molta gente non vede il mare, la terra, l’acqua e l’aria come un qualcosa di proprio. Il mio studio e la mia vita hanno permesso ciò, tanto da sentirmi ormai legato ed immerso con la mi terra e quindi da ritenere normale la prosecuzione dei miei studi qui. A Bari, nel mio Politecnico. Per poter far sentire proprie le bellezze che ci circondano anche a chi ora non riesce ad apprezzarle e a sentirsene responsabile.