Potrei passare ore a parlare dei pregi della regione in cui sono nata. Raccontarvi del cibo, delle spiagge, del calore delle persone che qui vi abitano. Forse la sto dipingendo più bella di quanto in effetti sia, come ogni parte del mondo non è esente dai difetti. Prima di iscrivermi a Medicina qui a Bari, ho seriamente pensato di lasciare il mio nido per studiare in posti considerati più importanti e preparati del “tacco dello stivale”. Era estate, e mentre camminavo verso la stazione per tornare a casa mi fermai a vedere questa statua. “Aldo Moro”. Lo avevo studiato a scuola, conoscevo sommariamente la storia dei suoi studi, sapevo di cosa aveva raggiunto grazie ai suoi sforzi. Così ho capito che forse la scelta migliore sarebbe stata diventare medico e servire il mio paese nel posto che, nel bene e nel male, consideravo casa. Ora sono al secondo anno di Medicina, ogni giorno mi reco a Bari per dirigermi verso il Policlinico, ma prima mi fermo a guardare quel busto fatto in omaggio ad un grande essere umano, per poter incrociare il suo sguardo e ritrovare sempre in me l’ardore di combattere per realizzare il mio sogno. #UniversitàDegliStudiDiBariAldoMoro #studioinpugliaperché