#studioinpugliaperché
Potrei parlare di uno dei luoghi più reali del pianeta,
ma non oggi.
Potrei parlare delle bellezze naturali, dei profumi della terra nelle campagne salentine e del mare vero, col suono del polpo sbattuto sullo scoglio mentre le mamme stanche gridano ai bambini, e tu per un istante non sei più solo.
Di quei tramonti sul lungomare potrei parlare…
Ma non oggi.
Tanto sul cibo potrei dire, che quasi ti cura, e che con orecchiette e cime di rape ti ricorda che non ti serve molto per essere felice.
Potrei parlare delle persone, che la vita se la ricordano ancora nelle sue imperfezioni… e nel calore e nel dolore di una famiglia vera ti raccontano cos’è l’uomo, e il perdono, e quella forza irrazionale che riunisce… anche quando avevi ragione tu.
Oggi non scrivo per questo.
Oggi scrivo perché quell’unione, forza e bellezza non esiste nei miei bisogni lontani da qui.
Quell’unione io la sento quando io sparisco;
e al mio posto rimane il significato vero di questa terra.