Arianna Manzi
Liceo F. De Sanctis
studioinpugliaperché
La mia terra, che è ancora la mia casa,
ha cullato vecchie navi e accolto la cultura.
L’impronta del sapere è impressa in ogni angolo
di queste mie città, che spero mai da me lontane
per non tradire l’atavica speranza
che trasuda dalle loro mura.
Speranza di osservare un condiviso amore
per un sapere ormai sbrigliato dalla prigione
delle pagine, che ci insegnano ad essere figli della stessa terra.
Lo sguardo di una madre traccia l’orizzonte
che segui in alto mare
quando l’illusione di esser controcorrente,
ti riporta esattamente dove sei partito.
Ma io non voglio ritornare, io non voglio abbandonare:
è così che,con veemenza e orgoglio, incateno
quel ritorno del dolore che mi ricondurrebbe a te,
Puglia mia,
al tuo petto blu cobalto, all’ eufonia della tua lingua composita
e alla visione del passato, che solo tu mi fai rivivere.