Vieni qui, ti racconto la fiaba #studioinpugliaperché. C’è troppe volte una giovane donna. «Perché resti? Vattene dalla Puglia, lascia proprio l’Italia» le dicono e lei risponde «Voglio mantenere il mio posto nel mondo». Ma le chiedono ancora «E lo vuoi qui, in questa terra? Un posto che abbiamo già promesso o negato ad altri, lo vuoi tu?». Ma la giovane ha già deciso «Non ditemi che non so cos’è il sud. Io sono il sud: proprio quando me ne cacciate, io sono il sud. Non parlatemi come se non fossi cresciuta tra la mia gente e non potessi restituirle con il mio impegno, la mia fatica un po’ di quella vita che nel bene e nel male le devo. Resto per rigenerare questo sud, come si fa con gli ulivi potandoli, ma perché cambi anche il nord. Perché sud non sia più una condanna a morte, la derisione e lo scempio del presente. Un figlio continua a coltivare la terra dopo il padre. La terra non si vende, né si brucia. Perché una terra coltivata produce frutti in abbondanza. Per tutti».