#studioinpugliaperché credo nel futuro
Per mesi ho udito voci che mi incitavano a partire per studiare in un’Università del Nord perché qui -non c’è lavoro, non c’è futuro-. “Restare” un investimento coraggioso in cui si dovrebbe lanciare chi, come me, non vuole né tradire il proprio sogno di realizzarsi nel luogo in cui è cresciuto, né rinunciare alle proprie origini. Bisognerebbe partire dal presupposto che il futuro non si rincorre ma si crea con ideali e perseveranza. Perciò il nostro compito è quello di rivalutare le risorse del territorio e creare condizioni favorevoli per un futuro prospero. Sfatiamo gli stereotipi che descrivono il Mezzogiorno come una residenza di nullafacenti e come un luogo in cui solo i raccomandati possono trovare lavoro. Qui ci sono: educatori (insegnanti in primis) qualificati, che cercano di inculcarci il senso della giustizia; ragazzi talentuosi pronti a mettersi in gioco e una terra natale desiderosa di ritornare in auge.