IL CAMBIAMENTO
Carlo, Anna, Sonia e tanti altri lavorano in nero. Per loro non esiste alcuna garanzia: nessuna feria retribuita, non possono ammalarsi altrimenti non riuscirebbero a sfamare le loro famiglie o rischierebbero di perdere il posto di lavoro.
Avevano deciso di lavorare non proseguendo gli studi, ma purtroppo si sono imbattuti in questa piaga.
#studioinpugliaperché voglio valorizzare e continuare il processo di qualifica della mia regione.
Scegliendo la Puglia voglio dimostrare che esistono eccellenze pugliesi; è così possibile garantire dignità e parità di diritti lavorativi e sociali a chiunque, indipendentemente dal lavoro che svolge o dal contesto sociale da cui proviene.
Sì, perché la Puglia è una terra stupenda grazie ai suoi frutti, al suo mare, ai suoi paesi, all’alta formazione che offre ai cittadini; è un posto magnifico, connubio fra monti e mare, bellezza e amore.
Ciò mi legittima a prendermi cura della Puglia e a renderla una regione più SOCIALE.