Quando ripenso alle mani rugose di mia nonna che prendeva in mano una penna, la immagino da giovane affondare con precisione l’ago in un telaio. Le stesse parole che a volte venivano meno quando parlavamo si traducevano in gesti veloci, puntuali. Mi dava l’impressione che nella vita di tutti i giorni, continuasse incessantemente a ricamare. Ogni tanto mi chiedo cosa sarebbe cambiato se ci fosse stata per lei la possibilità di scegliere davvero. Se non avesse dovuto forzatamente abbandonare la scuola, forse avrebbe creato ricami con le parole. E allora #studioinpugliaperche vorrei realizzare con le frasi quello che lei creava con le mani.