Silvano Emanuele Donvito
Politecnico di Bari
LA VOCE DI UN ULIVO
“Le mie radici sono ancorate a questa terra da secoli. Immobile su queste colline ho viaggiato per tutta la regione attraverso le parole dei contadini che riposano all’ombra della mia chioma e attraverso il vento, che spirando da levante tra le mie fronde mi regala il profumo del mare.
Nella mia memoria c’è una terra brulla, riarsa dal sole bollente, su cui l’acqua non scorre e la vita è dura. All’orizzonte oggi vedo una terra più dolce, in cui imponenti infrastrutture hanno cancellato la sete e creato collegamenti e su cui sorgono città pullulanti di vita, cultura e bellezza. Ma anche una terra offesa, in cui il cemento ha ormai ricoperto quasi ogni superficie, l’industria pesante ha sporcato l’aria, la terra e il mare e le ciminiere feriscono il paesaggio.”
#studioinpugliaperché credo in una generazione innamorata della sua terra, che investe in formazione sognando una Puglia moderna ma sostenibile, all’avanguardia e in grado di rispettare se stessa.