Era la Notte degli Innamorati quando sono arrivata da sola per la prima volta nel Capo di Leuca. Gli ultimi 7 anni li avevo trascorsi viaggiando in autostop per il mondo con lo zaino in spalla e sebbene le Finibus Terre mi abbiano fatto sentire come un passeggero sulla nave attraversando il mare verso l’ignoto, questa volta la nave, contro ogni previsione, non mi avrebbe dato un passaggio. La nave si rivelò essere il porto.
In segreto, proprio come una nonna invisibile, la terra sotto i miei piedi cominciò a tessere radici, a insegnarmi con ogni esperienza la sua nobile resilienza, offrendomi l’opportunità di crescere e maturare il mio spirito in una Quercia Vallonea. Pur essendo una straniera, la Puglia di pari opportunità ha deciso di formarmi gratuitamente e di onorarmi come ambasciatrice del Turismo Lento ed Esperienziale per renderla sempre più sociale ai suoi visitatori. Alcuni diccono che Dio chiama i qualificati, ma in realtà #studioinpugliaperchè Dio qualifica i chiamati.