In principio, la mia scelta di studiare in Puglia era principalmente legata alla vicinanza della mia famiglia e, soprattutto, alla paura di affrontare un percorso nuovo e sconosciuto. Spesso ho pensato di essere poco coraggioso, soprattutto guardando i miei compagni, che invece erano già pronti a scappar via. Questi ultimi anni, però, hanno diametralmente cambiato la mia visione. Nella sofferenza, nella paura e nell’isolamento, tutti noi abbiamo vissuto nella speranza; speranza riposta proprio nelle nostre strutture, nei nostri medici, infermieri e collaboratori. Questo periodo, infatti, mi ha fatto capire come, in realtà, il vero coraggio sia proprio nel decidere di restare, e soprattutto di lottare per valorizzare un territorio che ci ha sempre dato tanto e a cui spesso tendiamo a non ricambiare il favore. Quest’anno, iscritto alla facoltà di medicina, #studioinpugliaperché sono pronto a far sbocciare quel fiore di inclusione sociale e sanitaria in tutto il suo splendore.