Dall’interfono: “il treno per Roma arriverà con 20 minuti di ritardo” così vidi i ragazzi smettere di trascinare le valigie e arrestare la loro corsa preoccupata. Per far passare il tempo iniziammo a parlare dei motivi che ci portarono lì. “Partire per ambire ad un futuro migliore perché qui non c’è più niente per noi” dissero. “Credo che voi non vi rendiate conto a cosa state voltando le spalle: siamo la prima regione del Mezzogiorno con più tecnologie brevettate e quinti in Italia per numero d’imprese nate dalle attività di ricerca universitaria, la Puglia è connessa con reti internazionali di ricerca grazie agli Apulian ICT Living Labs che sono il primo tassello di una nuova infrastruttura di innovazione, per non parlare degli obiettivi raggiunti nell’Aerospazio. #studioinpugliaperchè bisogna apprezzare quello che si ha, sostenerlo e non abbandonarlo. Alla Puglia non manca niente, o meglio, manca solo qualcuno che creda in lei” dissi salendo sul regionale veloce per Bari Centrale.