#studioinpugliaperché ci credo

Buio. Qualche bagliore. Delle figure. Contorni più definiti. Una sala operatoria. Due occhi gentili, un camice bianco e un sorriso. Antonio strabuzza gli occhi incredulo ed emozionato, dopo anni di quasi completa cecità. “Mi ero dimenticato di quanto fosse bello il mondo.” “È stato fortunato, fino a qualche anno fa questo intervento lo facevano solo in alcune cliniche degli Stati Uniti. Anzi, il particolare impianto bionico per la sua patologia è stato perfezionato proprio qui a Lecce da alcuni ricercatori del polo biomedico. Quando studiavo all’università tutto questo era letteralmente fantascienza, siamo stati noi a realizzarlo con le nostre forze, con l’aiuto di chi ci ha creduto e di alcuni investitori lungimiranti. Al contrario di molti nostri compagni abbiamo scelto di rimanere per dare una possibilità a chi ha bisogno. Pensi che io non sono neanche di qui, ma sono innamorato di questa terra.” “Grazie dottore, abbiamo bisogno di persone come voi”.