Spesso l’adolescenza reca con sé il viscerale bisogno di lasciare il proprio nido, alla ricerca di nuovi stimoli. Lo credevo anche io, persuasa dal luogo comune che una regione come la mia, gremita di contraddizioni intrinseche, non fosse abbastanza capiente per tutti i miei sogni. Poi ho osservato meglio: l’incredibile rete solidale nata per far fronte alle esigenze di famiglie e imprese che hanno accusato il colpo del lockdown, emblema della grande solidarietà della mia gente; il mare, i boschi, più di semplici scorci naturali, ma conservati e preservati quasi fossero amici sinceri con cui confidarsi; la qualità dell’istruzione, da sempre un proverbiale motivo di vanto, che con progetti, iniziative e strutture all’avanguardia, mette a disposizione dei più giovani tutti gli strumenti per crescere, personalmente e professionalmente. Allora la risposta vien da sé: #studioinpugliaperché nessun altro luogo è stato in grado di unire scientemente innovazione e tradizione come la mia terra.