#studioinpugliaperché
Lavoratori sfruttati, fuga di cervelli, menti giovani sottomesse vaganti nel dubbio. Problemi apparentemente di poco conto ma non abbastanza per non guardarsi intorno e dire: “Ma perché tutto questo?”. Domanda che non può avere solo una risposta che allude ad un bisogno inappellabile ma che porta con sé un ecosistema dalle radici traballanti. Avete presente i geni, gli artisti e le persone bisognose che ci sono nei film, anche nella realtà esistono, nascosti tra le membra di un enorme corpo chiamato Terra, che cercano di emergere ma ostacolati da disagi di natura economica e di salute, a differenza del mondo del cinema, in cui tutto ha un lieto fine: non deve più essere così. Puntiamo in alto, facciamo sì che quei cervelli, quella creatività, quei cuori vengano esposti come trofei di sé stessi, e non con avarizia, ma vivendo come pugliesi che volano con ali proprie ma verso la medesima meta: una Puglia che mira all’inclusione sociale.