Claudia Laterza
Liceo classico Cagnazzi
#studioinpugliaperché
Sei e trentasei: soglia del giorno. È venerdì, le ore che la separano dall’evento sono poche e prende avvio un segreto rituale fatto di piccoli gesti, quasi meccanici.
I pensieri si affollano più veloci del bus che la sta riportando a casa. Conosce alla perfezione la staffetta tra ferule e ulivi, il profilo delle rocce. Ogni volta, è come ripercorrere la cartografia del suo cuore.
Proprio quel cuore che adesso non è più solo e indipendente nel suo battere, ma è insieme ad altri. Gli occhi le brillano come il Sole quando ricorda tutte le battaglie in cui aveva lottato con i suoi compagni. Perché loro nei “Fridays for future” ci credevano davvero, volevano continuare a battersi e a combattere per la loro “Alma terra natia”.
Sente che quella causa le scorre nelle vene, assieme al suo sangue pugliese e la sua passione per la poesia, un tutto unico.
Diciotto e trentasei: è in piazza, ancora una volta sulla terra che è sua, per la Terra che le appartiene.