“È evidente che Iddio non ha conosciuto l’Apulia, altrimenti non avrebbe dato al suo popolo la Palestina come Terra Promessa”. Questo affermò lo Stupor mundi, che tanto amò la nostra terra. Una Regione che come l’ulivo, l’albero che più la rappresenta, è tanto radicata nel terreno del suo passato, quanto proiettata nel cielo blu del suo futuro. Conservazione e innovazione, un binomio ossimorico, eppure così rappresentativo della rinascita di cui siamo portatori dopo il buio degli ultimi due anni. Conservazione del patrimonio naturale, che ci è stato donato e che dobbiamo trasmettere intatto alle generazioni future. Innovazione energetica e tecnologica, per porre un freno all’inquinamento e accelerare lo sviluppo del territorio. Ma la Puglia è anche relazione, connessione al resto della nostra straordinaria Penisola e, soprattutto, equità fra gli individui e valorizzazione delle competenze. #studioinpugliaperche è tutto questo, e non riuscirei mai a voltare le spalle alla mia Regione.