#studioinpugliaperché la verità è che dopo tre anni tra le montagne a me mancava il mare.
Mi mancavano i dialetti, i tramonti, quei momenti in cui il tempo si ferma ed ogni pensiero rimane sospeso.
Mi mancava mia madre, la birra Raffo, la mia Taranto bella e maledetta. E avevo bisogno di sentire qualcosa,
di tornare a casa, di provare a scrivere una storia diversa per me e per quella terra da cui tutti scappano in
cerca di fortuna, di sogni, di speranze. La mia speranza era poter fare qualcosa, essere qualcuno, ritrovare
quel calore nelle strade affollate, nei mercati, all’università. Fa paura, lasciare tutto e tornare indietro.
Prendere un treno e ricominciare con la paura di non farcela, di non essere all’altezza, di sentirsi soli tra
tanta gente. Quando mi sento così vado al mare. Chiudo gli occhi, ascolto il rumore delle onde. Sei a casa, il
cielo è azzurro e il mare calmo. Andrà tutto bene.