“Da bambino volevo guarire i ciliegi quando rossi di frutti li credevo feriti la salute per me li aveva lasciati coi fiori di neve che avevan perduti. Un sogno, fu un sogno ma non durò poco per questo giurai che avrei fatto il dottore e non per un dio ma nemmeno per gioco: perché i ciliegi tornassero in fiore, perché i ciliegi tornassero in fiore”.
La canzone echeggiava nell’auto di mio padre che, da appassionato di musica italiana degli Anni Settanta e Ottanta del secolo scorso, aveva inserito nella sua playlist le canzoni di Fabrizio De Andrè e fra queste “Un medico”, tratta dall’LP “Non al denaro non all’amore né al cielo”, ispirato all'”Antologia di Spoon River” di Edgar Lee Masters, autore che la mia Prof d’Inglese aveva inserito nel programma del mio ultimo anno di liceo.
Un sogno, quello di diventare medico, che mi accomuna al protagonista della canzone e che voglio realizzare nella mia splendida regione: #studioinpugliaperché voglio guarire i ciliegi della mia terra!