Le sue storie sussurrate,intima connessione tra noi e la nostra terra.I racconti,tracce di farina sui grembiuli;profumo di cannella di dolci natalizi,la mano del nonno che orna le mie orecchie con ciliegie,magici orecchini in un gioco rituale.Su un giradischi le storie tratteggiano la melodia della vita dei due:mio nonno,meccanico ambizioso,aveva aperto la sua officina nella provincia barese;mia nonna,sguardo tenace,costretta a rinunciare agli studi.I due,aggrappati ad un sentimento semplice, nonostante le avversità,vivevano mossi da una pizzica incalzante.Le sue parole sfiorano gli ulivi e gli agrumeti,scrollandoli in una pioggia di arancio e verde,tingendo di ardore il tacco d’Italia.Soffiano i racconti sul mare,dove il mio sguardo cerca la sintesi tra i ricordi di mia nonna e l’orizzonte.Io #studioinpugliaperché vedo radicati i miei sogni di innovazione e imprenditoria nel sangue della mia terra;vedo le carezze amorevoli di mia nonna coniugarsi con i miei progetti e la mia identità.