Silvia Povia
Liceo classico A. Casardi
#studioinpugliaperché FUORI DAGLI SCHEMI
Una classe di quinta elementare, una supplente sabotata in ogni tentativo di riportare all’attenzione la scolaresca indisciplinata e un’idea: impegnarli in una rielaborazione della fiaba di Cappuccetto Rosso che si declinerà nel corso del libro in Cappuccetto goffo, tonto, stanco…Quando il cantastorie Enzo Covelli si presentò nella mia scuola sfogliando le pagine di quel libro bizzarro, ancora non avevo capito che con il suo corso cercava di accendere la fiamma della mia creatività. Quei cappuccetti stravaganti non erano frutto di fantasticherie infantili: costituivano l’essenza di un’insurrezione contro la schematizzazione della fantasia. Ho capito che per sviluppare a pieno il mio potenziale non è sufficiente accettare di buon grado le visioni del mondo altrui. Nel perseguire le nostre aspirazioni non facciamoci marchiare dal mondo, ma mettiamoci noi il nostro marchio plasmandolo con la linfa creativa unica presente in ognuno di noi.